L’ESPERIENZA DELLA GRAMMATICA FANTASTICA, PROGETTO DIDEROT 2021-2022, FONDAZIONE CRT, ALL’INTERNO DELLO STAGE MCE “COLTIVARE PAROLE”.

Crediamo che la parola, che consente di condividere l’esperienza, di vedere e far vedere l’invisibile che accompagna l’esperienza, i pensieri e le emozioni, la sofferenza e la gioia, abbia un posto centrale nella nostra vita e debba occupare un posto centrale nella scuola”.(Dal Manifesto Lingua MCE)
Che cosa abbiamo fatto durante la stage formativo Coltivare parole?
Abbiamo riflettuto con le docenti partecipanti, provenienti da Puglia, Abruzzo, Lazio e Toscana, su come far appassionare i bambini alla lingua italiana attraverso la narrazione di fiabe, racconti, filastrocche, poesie, attingendo a piene mani dall’esperienza fatta quest’anno con la linea didattica “Viaggio nella Grammatica Fantastica”, all’interno del progetto Diderot 2022 della Fondazione CRT.
Poi ci siamo soffermate insieme su alcune parole (in particolare VERBI e NOMI),tratte dalle fiabe che sarebbero da lì a poco andate in…scena!
Parole come dardeggiare, accattone, avviluppare, burlare che ci hanno permesso di addentrarci nel campo dell’ETIMOLOGIA FANTASTICA.
Pochi bambini anche grandicelli, di quarta e quinta, sanno cosa sia l’etimologia…
Quando la classe cade totalmente dalle nuvole si chiede loro:- A cosa serve il dizionario?
E la risposta spesso è:-A trovare le parole …
E allora li si incalza: – Ma cosa cercate della parola?
La risposta non fatica ad emergere: il significato.
Conoscere il significato di alcune PAROLE CHIAVE, che gli alunni ritroveranno in seguito nella drammatizzazione, è essenziale per rendere la narrazione godibile a tutti, non solo ai bambini stranieri, ma anche ai bambini italiani con BES e/o con disabilità.
Ma perché parliamo di ETIMOLOGIA FANTASTICA?
Perché le risposte dei bambini, a volte, sono davvero sorprendenti.
Un esempio? Alla domanda :- Cosa significa ACCATTONE? una bambina ha risposto :- Significa che la persona mette l’ACCA davanti a tutte le parole…


