Alfabeto Lingua MCE

PIANO DELL’OPERA

Un tempo in diversi Paesi europei le più remote località erano raggiunte dai ‘colporteurs’, venditori ambulanti che offrivano le più svariate tipologie della cosiddetta ‘letteratura di colportage’, libretti morali, immagini e stampe, testi di canzoni, testi religiosi, storie cavalleresche e romanzi diffusi a puntate.
Oggi le tecniche di diffusione sono molto più raffinate e veloci, ma è con lo stesso spirito che come Gruppo Nazionale Lingua MCE intendiamo diffondere tramite scritture di vario tipo un’idea di lingua e di educazione linguistica di cui si riscontra, a nostro avviso, un gran bisogno- e una grande assenzanella scuola.
Si tratta dell’idea di lingua delineata nel Manifesto ‘Educare alla parola’, nelle ‘Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica’, nelle pubblicazioni curate dal MCE nelle collane Narrare la scuola e RicercAzione.
Fra i nostri riferimenti ci sono Saussure, Jakobson, De Mauro, Ferreiro e Teberosky, Pontecorvo, Sclavi, Eco, Vygotskij, Calvino, Sapir, Whorf, Cardona, , Fonzi, Seppilli, Simone … e, a un livello più giocoso ma non meno formativo, Rodari, Bartezzaghi, Quéneau, Zamponi … e, soprattutto, percorsi e pratiche elaborati nel tempo dai gruppi di insegnanti del MCE
Il nostro intento è di offrire, attraverso un ‘alfabeto’ didattico e pedagogico formato da varie voci, spunti e proposte che consentano alle/agli insegnanti di sviluppare dei percorsi e una progettualità non subordinati a mode e semplificazioni nell’ambito di una realtà composita e sistemica come quella che la lingua consente di costruire e rispecchiare. Contiamo con ciò di contribuire a fare chiarezza sulle teorie, esplicite e implicite, che stanno alla base delle molteplici modalità con cui nella nostra scuola è stata e viene ‘insegnata’ la lingua italiana.
Nella varietà e diversità di teorie, modelli, pratiche, abbiamo scelto una serie di ‘voci’ che pensiamo possano aiutare l’insegnante ad orientarsi e a scegliere, nella scuola, approcci e percorsi con consapevolezza.
L’insieme consiste in una serie di piccoli fascicoli, uno per ciascuna ‘voce’. Il tema suggerito da ogni singola ‘voce’ è sviluppato di volta in volta col supporto di materiali diversi per quantità e tipologia.
Ecco un primo provvisorio elenco delle voci individuate:

Antropologia e lingua
Ascolto
Bellezza
Biblioteche /libri
Codice
Comprensione
Comunicazione
Grammatiche
Idea di lingua
Immaginazione
Laboratorio
Lettura
Lingua- lingue
Medialità
Metodo naturale
Narrazione
Parlato e scritto
Pensiero critico/ pensiero divergente

Corpo e lingua
Creatività
Curriculum
Dialogo/ discussione
Diritto alla parola/democrazia
Errore
Giochi linguistici
Pluralità di linguaggi
Poesia
Scrittura
Silenzio
Stereotipi
Tecniche di base
Tempo/ tempi diversi
Testo
Trasversalità
Valutare

I materiali raccolti sono molti, per cui, per consentire un approccio ‘sostenibile’, usciremo a puntate come nella migliore tradizione delle dispense distribuite dai colporteurs. Ogni ‘uscita’ conterrà da 3 a 5 ‘voci’ non necessariamente presentate in ordine alfabetico.
La prima uscita, prevista per febbraio 2023, conterrà le ‘voci’:

  • Antropologia e lingua
  • Bellezza
  • Corpo e lingua
  • Metodo naturale

I fascicoli, per ora in formato digitale, saranno consultabili nel sito del Gruppo Lingua al link
https://parolepercostruire.webnode.it/
SUI NOSTRI PROFILI SOCIAL e nel sito del MCE.


Ci auguriamo di fare un utile servizio a una scuola spesso sotto attacco accusata di non riuscire a formare persone in grado di comunicare adeguatamente e lettori/lettrici in grado di capire e interpretare i testi. Una scuola non sempre sostenuta, però, nelle scelte di proposte e metodologie innovative.
Invitiamo i nostri lettori/lettrici a collaborare fornendoci feed-back e suggerimenti, e facendosi a loro volta ‘colporteurs’ per la diffusione delle riflessioni e la sperimentazione delle pratiche proposte.