Lunedì 11 Marzo si terrà l’incontro formativo rivolto ai docenti di scuola primaria focalizzato sul progetto “To bee or not to bee“. L’incontro, tenuto dal CNR, si prefigge di fornire strumenti e approfondimenti che consentano una piena comprensione e un’applicazione efficace delle strategie educative del progetto.
Nello specifico, nel contesto di questo incontro, il monitoraggio delle attività rivestirà un ruolo centrale in quanto offrirà un’opportunità unica per discutere con gli insegnanti di dinamiche e competenze di osservazione e valutazione legate al percorso progettuale.
I docenti verranno invitati a leggere l’impianto di monitoraggio a corredo delle attività non come mero strumento valutativo, bensì come un potente strumento formativo atto ad ampliare la loro visione sulla crescita degli studenti. L’impianto di monitoraggio che si concretizza in una griglia valutativa, difatti, non si limita all’obiettivo immediato di una valutazione tradizionale, ma si estende al monitoraggio attento e alla comprensione approfondita delle abilità cognitive e disposizionali sviluppate dagli studenti durante il percorso.
Basata sulla Creativity Checklist di Proctor e Burnett (2004), la griglia di valutazione e monitoraggio di “To bee or not to bee” vuole fornire un feedback costruttivo che guidi gli insegnanti anche nella progettazione e nell’adattamento delle loro attività didattiche, anziché essere utilizzata unicamente a fini valutativi. Questo approccio orientato alla formazione potrà, poi, contribuire a creare un ambiente in cui gli studenti si sentano supportati nel loro sviluppo cognitivo e creativo. Questo perché gli insegnanti, attraverso il monitoraggio, possono identificare le aree di forza e di crescita degli studenti, adattando di conseguenza le loro metodologie didattiche per massimizzare l’efficacia del progetto “To bee or not to bee“.
Al termine dell’incontro di formazione ci si aspetta che i partecipanti avranno acquisito una maggiore padronanza nella gestione della griglia riconoscendo come utilizzarla in modo efficace per monitorare tratti cognitivi e disposizionali degli studenti, nonché per adattarla alle specifiche attività didattiche del progetto. Il raggiungimento di una tale padronanza potrà consentire loro di condurre attivamente il monitoraggio delle attività del progetto, sviluppando competenze di osservazione che li metteranno nella condizione di cogliere le sfumature della crescita cognitiva e creativa degli studenti nel corso del percorso.
(Incontro formativo a cura dell’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche – sede di Palermo)
